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Simposio GIAPPONE DESIGN statale milano

Simposio GIAPPONE DESIGN. Arti oltre i confini

L’Università Statale di Milano organizza con la Ishibashi Foundation di Tokyo il Secondo Simposio Internazionale GIAPPONE DESIGN. Arti oltre i confini/ ジャパン・デザイン 越境のアート in lingua italiana e giapponese con traduzione simultanea.

Il simposio,  che si terrà in presenza e in streaming giovedì 13 e venerdì 14 ottobre presso l’Aula Magna dell’Ateneo nella sede centrale di Festa del Perdono 7, è curato dalla professoressa Rossella Menegazzo, docente di Storia dell’arte dell’Asia Orientale al dipartimento di Beni culturali e ambientali.

Parteciperanno anche i più importanti designer e architetti giapponesi attivi sul piano internazionale e di designer giapponesi e italiani che hanno segnato profondamente la storia del design con sinergie fra Italia e Giappone.

Tra i nomi di spicco: Kuma Kengo, Fukasawa Natoto, Hasuike Makio, Kita Toshiyuki, Giorgetto Giugiaro, Ito Setsu e Shinobu, Andrea Branzi, Sudo Reiko, oltre a nomi rappresentativi della generazione più giovane come Tamura Nao, Ashizawa Keiji, Araki Kosuke.

Tematica principale sarà il design contemporaneo giapponese con le sue implicazioni culturali che trovano fondamento nelle arti classiche e nella fluidità dei confini tra linguaggi creativi, dalla calligrafia alla pittura alle arti applicate al design, all’architettura allargandosi a coprire le arti dei fiori e dei profumi.

L’obiettivo è la discussione di forme e concetti del design giapponese in relazione all’atto creativo, alla gestualità, al senso del tempo e dello spazio, ma anche i nuovi equilibri tra produzione industriale e fatto a mano, tra materiali innovativi e tecnologici e materiali naturali, in un contesto giapponese ma in un’ottica universale.

Articolato in quattro sessioni il simposio, nella prima giornata, introduce a una nuova riflessione culturale sul design giapponese da una parte in relazione alla produzione artigianale e artistica tramandata per generazioni oltre le categorizzazioni occidentali che vedono una netta divisione tra belle arti e arti applicate, evidenziando come ancora oggi i confini tra i linguaggi dell’arte, del design e dell’artigianato siano labili e fuggevoli in Giappone; dall’altra, la seconda sessione, intende offrire una lettura internazionale dell’evoluzione del design giapponese attraverso uno sguardo sul passato e verso il futuro di alcuni osservatori chiave internazionali presenti in Italia e in Giappone: il Salone del Mobile e il FuoriSalone, riviste di settore come Interni e Axis , programmi televisivi educativi promossi dalla Tv di Stato giapponese NHK e centri di ricerca universitari.

La seconda giornata mette in dialogo l’esperienza della prima generazione di designer italiani e giapponesi che dagli anni sessanta ha saputo creare sinergie e progettualità fino ad allora non esistenti, spesso scegliendo Milano come città in cui vivere e stabilire la propria attività, e le proposte di designer più giovani alla ricerca di strade nuove legate alla tecnologia più avanzata, ma anche alla ricerca di risposte e soluzioni legate ai temi sociali, ambientali ed economici attuali. Storie e testimonianze di vita e di professione, di relazioni personali e di scelte determinanti che hanno cambiato il panorama internazionale del design creando soprattutto ponti culturali originali, di qualità indiscutibile e per questo duraturi nel tempo.

Il convegno vuole anche essere un’occasione speciale di incontro in presenza dopo gli ultimi anni di chiusura degli spostamenti tra Giappone e Italia dovuti all’emergenza sanitaria che hanno lasciato uno strascico pesante a livello di ricerca e di relazioni interpersonali oltre che nell’economia. Per questo, si è scelto la forma mista, dando la possibilità ai relatori impossibilitati a muoversi di connettersi da remoto, e al pubblico internazionale di partecipare in diretta tramite in canali social ufficiali di Ateneo: Facebook per la diretta in italiano e YouTube per la diretta in giapponese. Il simposio rappresenta un primo appuntamento di un progetto pluriennale sul design tra Giappone e Italia che prevede mostre e nuovi appuntamenti sia in Italia sia in Giappone rinvigorendo un rapporto già profondo tra i due Paesi che troverà ulteriore voce con l’Expo 2025 di Osaka, città gemellata con Milano.

Oltre al supporto speciale della Ishibashi Foundation, tra le istituzioni culturali giapponesi più prestigiose e attive nel supporto alla ricerca e alla promozione della cultura giapponese, a cui si deve anche la costruzione del padiglione Giappone della Biennale di Venezia e a cui appartiene l’Artizon Museum nel cuore di Tokyo, tra i partner scientifici del progetto si citano il Research Center for Advanced Science & Technology (RCAST), Advanced Art Design Laboratory (AAD) della Università di Tokyo, la Scuola Italiana di Studi sull’Asia Orientale (ISEAS), l’ADI Design Museum Compasso d’Oro di Milano, la rivista giapponese AXIS.

L’evento è inoltre patrocinato dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo e dal Consolato Generale del Giappone a Milano, oltre che dalla Japan Foundation / Istituto Giapponese di Cultura a Roma, dall’Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi (AISTUGIA) e dal Contemporary Asia Research Centre dell’Università degli Studi di Milano.

 

INFO E ISCRIZIONI

lastatalenews

Data

13 - 14 Ott 2022
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