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FIORI DI BISCOTTO – NUVOLE BIANCHE

Recensione dei manga di Hisae Iwaoka

Oggi recensiamo Fiori di Biscotto e Nuvole Bianche, usciti in Giappone rispettivamente nel 2006 e nel 2005 e pubblicati in Italia nel 2019 e nel 2020 per Bao Publishing, all’interno della collana Aiken dedicata al manga.

∴ L’autrice e la struttura di Fiori di Biscotto e Nuvole Bianche

L’autrice dei due lavori è Hisae Iwaoka, nota per Dosei Mansion, il suo prodotto più lungo e premiato nel 2011 con i Grand Prize al Japan Media Arts Festival. Uniamo in un solo articolo Fiori di Biscotto e Nuvole Bianche non solo perché sono della stessa mangaka, ma anche perché condividono un impianto di fondo molto simile. Si tratta infatti di due raccolte di storie brevi autoconclusive, in cui però alcuni personaggi, all’interno del singolo volume, possono ricorrere da una storia all’altra. Inoltre, ciascun manga ha un suo filo conduttore, che fa da collante per le diverse storie. La struttura di queste due opere è molto simile e lo stesso vale per il tono, introspettivo, delicato e commuovente. Ciò che principalmente differenzia i due lavori sono le tematiche, le riflessioni, l’approccio (da un lato più concreto e nell’altro più psicologico), le sfumature emotive e, ovviamente le storie narrate.

Per le nostre recensioni seguiamo l’ordine di uscita in Italia.

Nuvole bianche fiori di biscotto

Fiori di Biscotto; la nostra recensione

Come dicevamo, Fiori di Biscotto è una raccolta di storie autoconclusive che ruotano attorno a una scuola giapponese.

Studenti, insegnanti e personale scolastico di diverse età sono i protagonisti di questi racconti, che affrontano momenti di crescita, raccontate con delicatezza e un tono infantile che conferisce poesia al senso di realismo dell’opera. I racconti possono essere letti separatamente, ma alcuni personaggi sono ricorrenti e le loro storie, sebbene non si intreccino nel vero senso della parola, si sfiorano più volte.

Fiori di biscotto
Fiori di biscotto tavole

I momenti della vita dei protagonisti che vengono mostrati raccontano piccoli o grandi dilemmi che portano a momenti di crescita interiore, sia per i più piccoli sia per gli adulti. Imparare a lasciar andare il passato e affrontare il futuro, capire quando è il momento di dare libertà a chi amiamo, il rapporto con i propri mentori, l’accettazione, le prime esperienze… Situazioni in cui tutti noi potremmo trovarci nella vita e che vedono una soluzione semplice, quasi mai eclatante, ma che vi farà sempre spuntare un sorriso e un senso di serena commozione.
L’innocenza del passato si mescola all’aspirazione per il futuro e ai crucci della maturità; i confini fra l’infanzia e l’età adulta non sono così importanti, quando si tratta di imparare.

∴ Nuvole Bianche: la nostra recensione

Anche Nuvole Bianche è una raccolta di storie autoconclusive, ma qui l’approccio è meno concreto e l’autrice si concentra maggiormente sull’aspetto psicologico e onirico delle situazioni. Anche il tono è molto più surreale, così come le ambientazioni delle storie, a metà fra reale, metafora, immaginazione e mondo interiore dei personaggi.

Si tratta di racconti a volte sul filo del flusso di coscienza, accomunati dalla tematica del ricordo, che ci forniscono una finestra sui sentimenti di personaggi diversissimi fra loro. La questione della memoria è declinata in diverse sfaccettature; la principale è ovviamente legata a coloro che non ci sono più e alla perdita, ma arriva anche a toccare prese di coscienza e senso di appartenenza. Se non ci ricordiamo il passato, non sapremo mai chi siamo e pertanto nemmeno chi saremo. Viene affrontato spesso anche il tema della rinascita e della nuova vita, in modo talvolta letterale, altre volte metaforico ed enigmatico.

Tutto, tranne rarissime eccezioni, è narrato con grande delicatezza e le vite dei personaggi vanno immancabilmente a toccare il cuore del lettore. Con estrema dolcezza e sentimenti di un’umanità disarmante, nonostante le situazioni talvolta stranianti, l’autrice fa davvero commuovere, ma tranquilli; ci sarà sempre un sorriso che farà sciogliere la malinconia.

Nuvole bianche

Fiori di Biscotto e Nuvole Bianche: lo stile

Il disegno di Fiori di Biscotto e Nuvole Bianche è molto simile e si adatta perfettamente allo stile narrativo delle due opere. Le persone sono caratterizzate da teste molto grosse e rotonde, che rendono quasi impossibile distinguere gli adulti dai bambini. I volti sono particolari ed espressivi, gli arti esili e la gestualità spesso molto accentuata.

Se in Fiori di Biscotto lo stile è abbastanza univoco e coerente, in Nuvole Bianche l’autrice ha sperimentato maggiormente; le tavole alternano momenti dominati dal vuoto ad altri in cui il nero fa da padrone, ad altre ancora più particolari in cui quadrati neri con i testi si alternano a quadrati disegnati. Sembra quasi che il disegno, pur non perdendo la riconoscibilità del tratto dell’autrice, si adegui in modo elastico alla tipologia di racconto.

nuvole-bianche-tavole
Nuvole Bianche tavola 1

In generale, il tono delicato di Hisae Iwaoka e il senso di sospensione delle storie che racconta, hanno portato ad accostarla spesso a A. A. Milne, il creatore di Winnie the Pooh.

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Rachele Gatti

Co-founder di Giappone Milano

Toscana trapiantata a Milano, amo il Giappone dal 2015 (sì, so la data!) per i suoi infiniti contrasti. Potrei parlare per ore di capelli colorati e, ovviamente, cultura giapponese!

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