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LA NOSTRA RECENSIONE DI KANPAI: LA REINVENZIONE DELL’ IZAKAYA IN STILE MILANESE

Da Kanpai potrete andare sia per bere, sia per mangiare, ma soprattutto per fare un po’ di entrambe le cose. E in ogni caso cadrete in piedi.

Kanpai, infatti, riprende il concetto di izakaya, una sorta di pub dove trovarsi a bere, mangiare e chiacchierare. Lo dice anche il “sottotitolo” del locale: Japanese Hangout. A differenza delle izakaya tradizionali giapponesi, però, Kanpai aggiunge un quid in più sia nello stile, sia per quanto riguarda le preparazioni. I drink e i piatti sono ben studiati, di qualità e presentati in modo intrigante.

Partiamo dalla cucina, capitanata da chef Masaki Okada, che da 20 anni lavora nel settore e ha fatto esperienza in cucine importanti, come quelle di Yoshinobu, Tomoyoshi, Iyo e Sol Levante. Nel menù si trovano moltissimi piatti popolari, come soba, edamame, gyoza, karaage e alcuni don, ma anche proposte più raffinate, come chirashi, sashimi e pesce marinato. In ognuno di questi abbiamo ritrovato attenzione ai dettagli, sapori bilanciati, ma senza il timore di far spiccare anche aromi e profumi intensi; il tutto mantenendo una cucina rispettosa della tradizione giapponese.

Lo stuzzichino che ci ha sorpreso di più è stato il bao col karaage. Il panino è soffice ma non soffocante, il ripieno… da urlo! La panatura croccantissima del pollo è il perfetto contraltare alla morbidezza del bao, la succosità della carne si mescola perfettamente con la maionese al wasabi. Così deliziosi che dall’entusiasmo ci siamo scordati di fotografarli! Ma bisogna dire che anche tutti gli altri piatti che abbiamo assaggiato erano ottimi; se siete audaci e amanti delle consistenze inusuali provate gli agemochi. Sono mochi alla piastra, da avvolgere nell’alga nori e condire con una salsa sapida. Il mochi in sè è sempre un po’ colloso, ma da grigliato risulta ancora più morbido e filante, quasi come un marshmallow; il contrasto con la croccantezza dell’alga nori fa scintille.

Tutti i piatti arrivano in porzioni non troppo abbondanti, quindi potrete prenderne tanti differenti, magari condividendoli, per assaggiare un po’ di tutto e per accompagnare pian piano la serata e i vostri drink. Proprio come in un’izakaya, ma di alta qualità. Da non dare per scontato, il fatto che ci sono anche diversi piatti adatti ai vegetariani, cosa non semplice da proporre se si fa cucina giapponese.

Passiamo ora ai drink, curati da Samuele Lissoni; partite dal presupposto che qui non troverete “i soliti” cocktail. Da Kanpai i drink sono vere e proprie sperimentazioni, create a partire da ingredienti rari e particolari. In linea col locale, in ognuno di essi c’è qualcosa che ricorda il Giappone; un ingrediente, una tecnica o un aroma.

I sapori sono inusuali e gli accostamenti innovativi; troverete cocktail fatti con miso, umeboshi, tequila all’alga konbu, daikon e quant’altro. Per fortuna la drink list è una mappa basata sui gusti fondamentali (dolce, aspro, amaro, salato, umami), quindi anche se non conoscete tutti questi ingredienti, saprete come orientarvi nella scelta più adatta per voi.

Se non siete tipi da cocktail, da Kanpai troverete anche un’ampia selezione di alcolici provenienti dal Giappone, come sake, Whiskey e shochu.

I nomi dei drink sono creati con giochi di parole o elementi della cultura giapponese rivisitati, come lo “Shisonfire” o il “Takeshi Kitano”; prendetevi il tempo di studiare tutto il menù per scoprire gli altri!

Per quanto riguarda i cocktail, poi, i prezzi sono decisamente abbordabili (soprattutto in proporzione alla loro qualità); per quanto riguarda invece la cucina, i prezzi sono forse più in linea con una zona trendy come Porta Venezia e con l’alta qualità del cibo che viene proposto.

Infine, parlando di Kanpai, non si può non parlare dello stile e del design del locale, ricercato e allo stesso tempo urbano, quasi underground. Tinte scure, luci basse e rosse, murales, pareti a nudo e un bellissimo lampadario fatto con bottiglie di Sake rendono l’atmosfera unica. Non vi sveliamo troppo, ma se andate da Kanpai vi suggeriamo di non mancare di fare una gita in bagno! Se siete stati a Tokyo, sarà come tornare là per qualche minuto.

Kanpai racchiude in sé la tradizione dell’izakaya giapponese, fusa con la qualità di un ottimo ristorante e unita all’attenzione allo stile e alla modernità tipica del capoluogo lombardo. Un vero e proprio ponte fra Milano e Tokyo!

location particolare e affascinante
ottima drink list
Da provare: cocktail e karaage, accoppiata vincente!
Anche proposte vegetariane
Animali ammessi – sotto controllo del proprietario affinchè non rischino di disturbare altri clienti
via Melzo 12, 20129, Milano (Porta Venezia)
-dal lunedì a giovedì 19:00-01:00
-venerdì e sabato 19:00-02:00
-domenica chiuso
+39. 02 38269862
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