RECENSIONE DI RAMEN SHIFU: RISTORANTI DI RAMEN INFORMALI E ADATTI A TUTTI
Ramen Shifu è una catena di ristoranti di ramen che ha aperto il primo punto vendita a Milano nell’autunno del 2020 a pochi passi dalla stazione Centrale. In seguito, è arrivato anche in Porta Romana e in zona Navigli.
Il menù di Ramen Shifu propone una decina di tipologie diverse di ramen, fra cui si trovano tutti i grandi classici. Shoyu e miso ramen sono sicuramente i sapori che ci ricordano maggiormente la tradizione, insieme al cavallo di battaglia del locale: il tonkotsu ramen. Questo, seguendo la ricetta della regione di Hakata, presenta un brodo fatto con ossa di maiale, dal colore chiaro e dal gusto ricco e deciso.
Oltre a questi ci sono anche molte variazioni sul tema (per esempio fried chicken ramen o ebi temoura ramen) e anche una proposta a base di verdure. Se siete amanti del piccante, ci sono poi ben 4 opzioni che fanno al caso vostro: tan tan ramen, infierno ramen, kimchi ramen e little ramen. Per questi ultimi, si può scegliere il livello di piccantezza, da 1 a 5. A completare il menù ci sono poi alcuni donburi e piatti di soba, ma anche alcune immancabili e sfiziose stuzzicherie, come gyōza, takoyaki o bao.
Tutto il menù è percorso dall’ispirazione giapponese, ma si prende anche diverse libertà e viene spesso integrata con altre ispirazioni, che spaziano dalla cucina taiwanese a quella thai.
Le porzioni dei ramen sono decisamente abbondanti e i locali seguono un’estetica estremamente pop, con luci neon colorate e moltissimi riferimenti al mondo degli anime.
Ramen Shifu è a nostro avviso un posto adatto per una cena o un pranzo informale fra amici, anche non necessariamente esperti di cucina giapponese, data l’ampia varietà proposta, o che vogliano iniziare ad approcciarsi al mondo del ramen, in modo divertente, senza troppe pretese e non troppo dispendioso.